Ve lo avevamo detto, come previsto a maggio dell’anno scorso i tassi d’interesse sui finanziamenti bancari continuano la loro corsa al rialzo.

A fronte di un’inflazione 2022 del 7,9% (indice FOI) e con Banca d'Italia che stima che l'inflazione resterà alta anche nel 2023 le banche non hanno perso tempo. A metà febbraio, con il tasso di riferimento BCE ormai al tre per cento, abbiamo nuovamente messo a confronto i tassi d’interesse delle due principali banche italiane per quanto riguarda le tipologie di finanziamento che facciamo anche noi e questo è il risultato (cliccando su ogni tasso si apre il foglio informativo corrispondente):

TAEG

Intesa San Paolo

Unicredit

MAG4

mutuo senza garanzia ipotecaria

12,46%

15,98%

8,75%

anticipo crediti

14,81%

12,29%

8,75%

fido

16,99%

18,17%

9,75%

I tassi bancari volano, i nostri no ...Il confronto è stato fatto sul TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) che, come abbiamo scoperto qualche anno fa, può essere di molti punti superiore al TAN (Tasso Annuo Nominale), giungendo a raddoppiarlo. Quest’ultimo è purtroppo il tasso sbandierato dalle banche, che senza un confronto attento ci fa illudere rispetto al costo effettivo dei finanziamenti.

Ricordiamo anche che nel nostro caso, certamente unico, i tassi sono comprensivi di tutte le eventuali spese collegate e quindi non c’è nessuna differenza tra quanto diciamo (TAN) e quanto facciamo (TAEG).