L' Associazione delle Comunità Auto-Finanziate si occupa di microfinanza autogestita a livello base. La funzione principale dell'associazione è quella di fornire un' educazione finanziaria, che si basa sui concetti di risparmio ed auto-mutuo aiuto, in modo da favorire lo sviluppo delle CAF.
Le CAF (comunità auto-finanziate) sono piccole comunità, in cui gruppi di persone mettono insieme piccole somme di denaro e ne diventano socie. I soci possono accedere al fondo che si è costituito richiedendone una parte. Solitamente l'ammontare dell'importo non può essere superiore a 3 volte la quota versata per un massimo di 600€ (può variare a discrezione delle singole CAF). Si può diventare soci della CAF anche senza versare alcuna quota, ma in quel caso non si potrà richiedere nulla. I soci decidono le condizioni del prestito, tasso d'interesse (che può essere anche 0 o negativo) e le modalità di restituzione del prestito.

I membri di ogni CAF sono proprietari in egual misura del gruppo. Le decisioni sono democratiche e le regole sono scritte, condivise e conosciute a tutti i soci del gruppo. Proprio ACAF nei suoi incontri di formazione con le future CAF sottolinea come pratiche democratiche, trasparenti e di buon governo, siano necessarie per lo sviluppo e la gestione dei gruppi di risparmio.

La forza delle CAF risiede:

  • Nella Fiducia e nella Comunità: la forza del gruppo (la comunità) è il motore di tutto: integrazione, sviluppo della propria rete sociale di appoggio, garanzia, fiducia.

  • Nell’Indipendenza, Libertà e Autogestione: i soci autogestiscono e autofinanziano l’organizzazione; sono loro i proprietari e allo stesso tempo i clienti. I risparmi sono flessibili e i crediti si adattano alle necessità.

  • Nella Semplicità e Innovazione: prende il meglio delle pratiche di finanziamento tradizionali, le migliora e le semplifica.

  • Nella Gestione: processi trasparenti e democratici.

  • Nell’Apprendimento: Informal learning (apprendimento informale avviene attraverso le interazioni quotidiane e le relazione condivise tra i membri della società) e learning by doing (apprendimento che avviene “attraverso il fare”).

Ogni CAF ha durata un anno al termine del quale i soci si redistribuiscono le somme accumulate. Possono poi decidere se finire la loro esperienza o dare vita ad un'altra CAF per un altro anno.

ACAF nasce e si sviluppa in Spagna, ed è arrivata da poco in Italia. Ha come obiettivo ultimo, oltre quello di fornire formazione, di fungere da raccordo tra le varie CAF che si formano sul territorio. ACAF cercherà di raggiungere una sua auto-sostenibilità finanziaria. In Italia al momento si finanzia tramite i contributi europei e della Compagnia di San Paolo; in Spagna dove il movimento si è sviluppato maggiormente, si finanzia grazie ai contributi che arrivano dall'imprenditoria sociale e da altre fondazioni.

ACAF Italia fa parte di Winkomun, la piattaforma europea delle Comunità AutoFinanziate, ed è socia della “Rete Italiana della Microfinanza” (RITMI) e della “European Financial Inclusion Network” (EFIN).

RIFERIMENTI:

http://acafitalia.it/