Strano ma vero, la Banca d’Italia eroga annualmente contributi ad enti senza scopo di lucro, salvo quelli che costituiscono emanazione di formazioni politiche o sindacali, che svolgono propaganda politica o che mirano a limitare la libertà e la dignità delle persone e/o a promuovere ogni forma di discriminazione.
Le richieste di contributi devono riguardare un’attività specifica in fase di progettazione avanzata o già avviata concernente:
A) la ricerca, la cultura e l’educazione in campi affini alle funzioni istituzionali della Banca d’Italia (economia, moneta, credito, finanza).
B1) la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica (progetti di istituzioni e aree scientifiche di eccellenza, ricerche in campo biomedico, trasferimento del know-how scientifico e tecnico, ecc.)
B2) l’attività di accademie e istituzioni culturali di primario rango operanti a livello nazionale nella promozione e nel sostegno della cultura umanistica, storica e scientifica (studi e iniziative divulgative in campo storico, letterario e scientifico, ecc.)
B3) la promozione a livello nazionale della qualità della formazione giovanile e scolastica (sviluppo di opportunità educative, sviluppo di professionalità, ecc.)
C) beneficenza, solidarietà e pubblico interesse (con particolare riguardo a progetti di primarie associazioni, enti e istituzioni finalizzati all’assistenza e al sostegno in ambito nazionale oppure locale di minori e anziani in stato di bisogno, malati e disabili, persone colpite da forme di esclusione e disagio sociale).
Le richieste di contributi devono indicare l’importo, al massimo pari alla metà dell’intero fabbisogno dell’attività. È necessario che le richieste siano accompagnate da un piano illustrativo volto a definire con precisione e attendibilità il progetto da realizzare; il piano dovrà essere corredato di preventivi di spesa, nonché di documenti che attestino la concessione di un ulteriore contributo liberale, di importo non irrilevante, da parte di un soggetto esterno al soggetto proponente (tranne per i settori A e B1). Nell’assegnazione dei contributi viene osservato un principio di rotazione. Di norma, gli assegnatari non possono presentare un’ulteriore istanza nei due semestri successivi.
Trovate qui l’Elenco dei soggetti destinatari di contributi per l'anno 2022, i Criteri e procedure per l'assegnazione di contributi, le FAQ di approfondimento e il Modulo per la presentazione della richiesta (il primo periodo utile è dal 1° luglio al 31 agosto).