Come riportato nello scorso Magazine, Mag4, insieme ad altri soci di Ctm Altromercato, ha sottoscritto un documento rivolto al Consiglio di Amministrazione del consorzio la cui richiesta era di rivedere l'accordo preso con Banca Prossima, contestandone i contenuti e lo stesso metodo con cui si era giunti all'accordo.

L'accordo era stato sottoscritto dal CdA ma non era ancora diventato operativo perchè non era ancora pervenuta nessuna richiesta di finanziamento.

Considerate le varie espressioni di dissenso emerse nella base sociale, il CdA ha riportato la decisione all'Assemblea dei Soci di giugno. In quella sede i soci hanno votato per il 69% contro l'accordo, che quindi è stato sciolto.

In quanto soci di Ctm, siamo soddisfatti dello scioglimento di quest'accordo che prevedeva un aiuto nel sostegno economico e finanziario delle Botteghe attraverso un accordo con un istituto come Banca Prossima che pur presentandosi come banca della finanza etica, è in realtà controllata al 100% da Intesa-San Paolo, numero uno nella lista della banche armate.

Esistono altri metodi per dare sostegno economico alle botteghe: restiamo in attesa di vedere quali altre strade Ctm deciderà di intraprendere.

 

Chiara