Il 18 febbraio è stato un venerdì molto lungo. È stato anche il giorno in cui i nostri sforzi per l’adempimento della diffida ministeriale sono terminati: in data 28 febbraio la Revisione ministeriale si è finalmente conclusa con esito positivo.
Il revisore ha preso atto dell’adempimento di tutti i punti indicati nella diffida, e ha rilasciato parere positivo.
Al termine di un lungo lavoro, fatto con il supporto di un consulente esterno, ci sono state due assemblee, una straordinaria e una ordinaria, di cui trovate i verbali in area riservata, raggiungibile previo login https://www.mag4.it/materiali-soci/category/157-verbali-assemblee.html
Tutte le spiegazioni in merito alle modifiche fatte si trovano sul MAGazine precedente https://www.mag4.it/magazine/2022-1.html
L’Assemblea straordinaria ha variato lo statuto, passaggio fondamentale per istituire la categoria dei soci sovventori, richiesta dalla diffida ministeriale.
L’Assemblea ordinaria ha proseguito nell’adempimento degli altri punti della diffida ministeriale: modifica del regolamento interno, istituzione del fondo per il potenziamento aziendale e del relativo regolamento, suddivisione della base sociale tra soci cooperatori e soci sovventori, conferma dell’attuale CdA nella veste di persone indicate da soci cooperatori non persone fisiche.
Lo statuto e i regolamenti vigenti si trovano all’indirizzo https://www.mag4.it/sei-socio.html#modulistica
Terminata la parte strettamente legata agli adempimenti della diffida, con le conseguenti riflessioni sull’opportunità di dover fare tutti questi lavori impegnativi in un periodo così dirompente come quello che stiamo vivendo, l’assemblea è potuta passare agli altri punti all’ordine del giorno.
Per prima cosa è stata deliberata l’adesione a Legacoop: dopo tanti anni di attività senza adesione a nessuna centrale cooperativa, la MAG4 entra a far parte della base sociale di Legacoop per ricevere supporto nell’affrontare le prossime revisioni.
Le riflessioni fatte sul preconsuntivo sono in linea con quanto poi accertato nel bilancio di esercizio 2021, per il quale rimandiamo all’articolo a pagina 3.
La pianificazione triennale ha occupato l’ultimo punto dell’Assemblea, in particolare alcuni aspetti:
- Conti in espansione, valutare fattibilità di altri campi di azione. Nel 2021 sono iniziati gli incontri con i soci per approfondire un possibile supporto nella stesura e gestione di bandi e progetti.
- Flessibilità ideologica, collaborazioni con soggetti, locali prioritariamente, che possano fare i finanziamenti che MAG4 attualmente non può fare. Come coordinamento delle MAG italiane, nell’ultimo anno abbiamo provato a lavorare insieme all’ipotesi di dar vita ad un coordinamento fra le MAG e Banca Etica: siamo consapevoli di quanto sia necessario provare ad intraprendere nuove modalità di collaborazione.
- Dare vita ad un organo politico, interno e senza i tecnici che possa essere motore per nuovi spunti la cui fattibilità è da riportare ai tecnici. Viene definito come il “luogo dove si può pensare l’impensabile”. Nell’incontro specifico fatto è emerso quali caratteristiche deve avere questo luogo. Ora tocca ai soci e alle socie che lo desidereranno provare ad approfondire nuovi temi.
In ultimo, l’assemblea ha scelto il nuovo slogan della MAG4