Riprendiamo una riflessione riportata nel MAGazine di giugno (link https://www.mag4.it/rete/magazine/giugno-2018/2679-riflessioni-e-spunti-dal-settore-rientri-problematici-ribadiamo-i-nostri-principi.html) per sapere se nel frattempo qualche socio avesse fatto dei pensieri in merito. Il settore rientri problematici si sta continuando ad interrogare sul fatto che la modalità utilizzata dal settore sia condivisa o meno dai soci, o se ci sono altre soluzioni percorribili.

Come dicevamo a giugno, abbiamo indirettamente ricevuto alcuni rimandi rispetto al fatto che la nostra operatività nel recuperare i finanziamenti sia in alcuni casi troppo rigida, ma se non riusciamo ad individuare delle altre soluzioni, non sappiamo come procedere per recuperare tutti i soldi che ci hanno prestato i soci. Al contrario sarebbe ugualmente utile anche solo il rimando che come stiamo operando ora, sia coerente con la volontà della base sociale. Abbiamo aperto questa riflessione per dar seguito ad alcune critiche ricevute, ma per capire quanto queste criticità siano condivise abbiamo bisogno di riscontri, o al contrario di conferme sulla attuale operatività. Crediamo sia giusto interrogarsi se si ricevono delle critiche, ma affinché il denaro dei soci sia tutelato, in questo caso andrebbero individuate anche concretamente altre soluzioni alternative. Stiamo provando a dar seguito, attraverso queste riflessioni, alle critiche ricevute in questi anni in merito al nostro operato, ma di contro non è arrivato nemmeno un riscontro all’articolo scritto a giugno.

Quindi ribadiamo quanto scritto, ed attendiamo fiduciosi che chi ha delle perplessità in merito, o abbia comunque un contributo da portare, possa esprimersi ed aiutare a trovare eventualmente altre strade. Se non riceveremo riscontri l’unica conclusione che potremmo trarre è che questa questione di fatto non ha portato riflessioni in merito, e proseguiremo come fatto fin’ora.