Il 28 gennaio 2013 presso la Casa del quartiere di via Morgari 14 a Torino si è tenuta l'assemblea dei soci della MAG4, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

  • Associazione Piccola compagnia della magnoliaProspettive di chiusura dell'esercizio 2012
  • Elementi per il preventivo dell'esercizio 2013
  • Aggiornamento andamento pianificazione triennale

Erano presenti 32 soci su 1.041 aventi diritto al voto, di cui parecchi soci nuovi.

Dopo il primo giro di presentazione prende la parola il vicepresidente Luca Perazzone, che prima di trattare il primo punto all'ordine del giorno, prospettive di chiusura dell'esercizio 2012, fa una lunga presentazione della MAG e spiega il suo funzionamento vista la presenza di molti soci nuovi. Vengono spiegate le principali attività della MAG4 e le principali voci di bilancio. Si pone l'attenzione su come viene costruita la forbice, elemento centrale dei ragionamenti dei preventivi e dei preconsuntivi. Si spiega come funziona il sistema usato di rilevazione dei ricavi, un sistema particolarmente prudente.

Questo è il venticinquesimo bilancio della MAG4. E' un bilancio che sostanzialmente si chiuderà in pareggio, ma con una differenza rispetto agli ultimi bilanci approvati: l'aumento dei crediti in sofferenza, che si aggirano intorno ai 500 mila euro e il blocco per mesi dei finanziamenti dovuti alla mancanza di liquidità, hanno causato una contrazione dei ricavi consistente che impedisce un accantonamento al fondo rischi su crediti. In un periodo di crisi come quello che si sta vivendo il consiglio di amministrazione della MAG si trova costretto a chiedere all'assemblea se rinunciare all'aumento gratuito per poter mandare quello che avanza al fondo rischi o meno.

Si apre una lunga discussione tra i soci. Alcuni soci sostengono che, poiché l'accantonamento al fondo che risulterebbe sarebbe all'incirca sui 10-15 mila euro non è così rilevante, sarebbe meglio remunerare il capitale sociale. Altri soci sostengono che l'interesse più alto è l'interesse di tutti e che la struttura debba essere tutelata in modo che l'esperienza MAG possa continuare nel tempo. Per poter continuare deve essere solida ed è quindi fondamentale l'accantonamento al fondo rischi, soprattutto in un momento di incertezze come questo.

I sindaci presenti prendono la parola per sottolineare l'importanza dell'accantonamento al fondo rischi.

La discussione si allarga e tocca il secondo punto all'ordine del giorno: elementi per il preventivo dell'esercizio 2013.

Nel 2013 si prevede un'ulteriore contrazione della forbice di altri 15 mila euro. Ciò comporta che si dovranno fare delle manovre per compensare questa riduzione. Gli elementi che si potranno toccare sono: il costo del personale, i tassi attivi sui finanziamenti, i tassi passivi sui libretti, il tasso di remunerazione del capitale sociale, cambiare il metodo di rilevazione dei ricavi. Molti soci prendono la parola per esprimere il proprio parere. Alcuni sostengono che una riduzione dei tassi corrisposti sui libretti e una riduzione della remunerazione del capitale sociale, da un punto di vista promozionale, non siano scelte appropriate. Altri invece sostengono che i potenziali soci nuovi si avvicinino a MAG non per il tasso ma per i valori intrinsechi ad essa. Alcuni soci propongono tasso zero sui libretti e remunerazione sul capitale sociale, in quanto il socio che versa capitale sociale investe capitale di rischio. Prendono la parola le cooperative del Gruppo MAG presenti: la cooperativa San Donato e la cooperativa Isola. Dopo aver spiegato a grandi linee come funziona il Gruppo MAG e il percorso iniziato da qualche mese di revisione del regolamento del gruppo stesso, la cooperativa Isola espone le proprie idee per modificare il regolamento attuale per aumentare la liquidità a disposizione di MAG. Per esempio si potrebbe aumentare la quota variabile che la MAG può usare, attualmente è il 10%, oppure si potrebbe prevedere un tasso diverso tra il garantito e il non garantito lasciato ugualmente in MAG, attualmente vi è un solo tasso pari al 2,25%.

Un socio fondatore prende la parola sottolineando che gli elementi forti di MAG non sono certamente i tassi ma la sua storia e il ricambio nei lavoratori, che dimostra una continuità, una solidità.

Naturalmente tutti o una parte di questi interventi correttivi potranno non essere necessari se aumentasse la massa finanziabile attraverso un aumento del capitale sociale e/o un aumento della raccolta tramite i libretti.

Una neo socia esprime l'importanza che secondo lei ha il singolo socio nella promozione della MAG e del suo sostegno. Viene ricordato che nel 2012 è stato un fatto un corso per i soci proprio per dare gli strumenti per poter parlare di MAG in modo semplice. Secondo un altro socio per poter promuovere la MAG all'esterno è importante saper trasmettere i valori della finanza mutualistica e solidale e piuttosto lasciare un po' perdere i numeri e aspetti tecnici che sovente confondono.

Il confronto tra i soci sarebbe continuato ancora ma per termine del tempo a disposizione per la sala viene interrotto e l'assemblea delibera di non remunerare il capitale sociale per il 2012 e di destinare eventuali avanzi del 2012 al fondo rischi in modo da tutelare la MAG da eventuali perdite su crediti.

Per quanto riguarda il 2013 l'assemblea delibera che le scelte che si dovranno fare per compensare una riduzione dei ricavi dovranno andare nella direzione di salvaguardare la struttura.

Nella prossima assemblea si valuteranno le manovre nel dettaglio.

Non essendoci più tempo, il terzo punto all'ordine del giorno, l'aggiornamento sull'andamento della pianificazione triennale 2011-2014 viene rimandato alla prossima assemblea.