Il primo incontro relativo alla nuova pianificazione si è tenuto martedì 14 gennaio, e ha visto una bassa partecipazione, nonostante l'importanza dell'incontro.

Il Parlamento cinese adotta il 12° piano quinquennale 2011Innanzi tutto ecco le date dei prossimi incontri due incontri che, speriamo, porteranno ad identificare le linee guida della prossima pianificazione:

Mercoledì 26/02/2014 alle 18.00 presso la sede della MAG4

Giovedì 27/03/2014 alle 18.00 presso la sede della MAG4

In questo primo incontro, dopo avere fatto un breve bilancio della scorsa pianificazione, si è discusso del futuro prossimo della MAG, prendendo come base di partenza le quattro macro-aree su cui si poggiava la scorsa pianificazione (vedere articolo a pag. 3):

Passare da sviluppo verso l'interno a sviluppo verso l'esterno
Sviluppare la rete fra le MAG
Esprimere i nostri principi
Continuare le nostre attività

Partendo da questi quattro punti la discussione si è sviluppata su ciò che è stata e ciò che potrebbe e dovrebbe essere la MAG. Le considerazioni emerse sono state:

Nel nuovo triennio non sembra che abbia più senso parlare di sviluppo interno. Interventi come il passaggio al software libero, la redazione di un manuale per le procedure interne e l'uso di Gazie per la contabilità (per citarne solo alcuni), sono tutti lavori ormai giunti al termine. È più esatto parlare di ulteriori adeguamenti per far fronte alle richieste esterne, rispetto ad uno sviluppo tendenzialmente concluso.
Un aspetto specifico dello sviluppo verso il mondo esterno riguarda invece la comunicazione; comunicazione che è stata fatta, ma risulta essere un percorso ancora non completo. Riteniamo che si debba intensificare ulteriormente la comunicazione verso i soci, o che la MAG si debba aprire maggiormente al mondo esterno? Ipotizzando che la comunicazione attuale verso i soci, cioè verso l'interno, sia efficiente ed esaustiva, rimane la questione di come e verso chi indirizzare la nostra comunicazione. Si rimanda il dibattito su questo tema nei prossimi incontri.

Se tra le opzioni iniziali, in merito allo sviluppo della rete fra le MAG, vi era anche quello di ipotizzare l'esistenza di un' unica MAG (alla luce anche delle possibili modifiche imposte dal TUB), si prende atto che non ci sono più i presupposti per portare avanti questo percorso, non solo da parte nostra. Questo non significa la fine di momenti d'incontro, come avviene nei coordinamenti MAGici, o di momenti di confronto e discussione, come avvenuto in questi anni su tutta la tematica del TUB.
Questo triennio ha visto, inoltre, un avvenimento di buon auspicio per lo sviluppo della finanza mutualistica e solidale: infatti è il primo in cui assistiamo alla nascita di una nuova MAG, MAG Firenze! http://www.magfirenze.it/

Riguardo all'esprimere i nostri principi, due sono i temi su cui si è incentrata maggiormente la discussione.
- Il primo riguarda la realizzazione della rete di mutualità tra i soci. Si sottolinea che il solo investire soldi in MAG è già di per se un gesto significativo e concreto, espressione della volontà di sostenere un circuito di finanza etica a scapito del circuito finanziario speculativo tradizionale. È altrettanto vero che la realizzazione di una rete di mutualità sarebbe ulteriore segno di concretezza dei principi espressi da MAG. Inoltre potrebbe non solo aumentare il senso di appartenenza dei soci verso la MAG, ma anche fornire un'ulteriore possibilità ai soci, soprattutto persone fisiche, di partecipare attivamente alla vita della MAG. Questo sarà comunque un tema che dovrà essere oggetto di discussione tra i soci.
- Il secondo tema riguarda le reti con cui è entrata in contatto MAG. Rispetto a tre anni fa ci sono molti più soggetti che condividono e praticano i principi di mutualità e autogestione. Si pensi a realtà come Etinomia, ATTAC, FabioNews, i GAS, AIAB, che sono solo alcune delle realtà di cui abbiamo appoggiato campagne ed iniziative. Queste realtà sono state utili strumenti per sviluppare il "lato politico" della MAG, e hanno contribuito ad aumentare la compagine sociale della MAG.
La MAG al suo interno sta già portando avanti un lavoro di mappatura per entrare in contatto con quelle realtà a lei più affini, ma sarebbe utile confrontarsi su questo tema, per mettere a punto nuovi strumenti e soluzioni che portino a consolidare ed ampliare le reti di relazioni della MAG.

In merito a continuare le nostre attività, bisogna ricordare come la modifica del TUB influirà inevitabilmente sul prossimo triennio. Con molta probabilità in questi anni ci sarà la modifica definitiva che porterà, si spera, al riconoscimento della finanza mutualistica e solidale. Di conseguenza MAG non potrà far altro che allinearsi alle nuove direttive.

Gli spunti di riflessione sono molti, e altrettante sono le questioni rimaste in sospeso.
Da questo punto proseguiranno i prossimi due incontri di pianificazione il 26/02 e il 27/03, in cui si proverà ad immaginare due o tre scenari possibili, e non escludenti tra loro, con l'obiettivo di proporli all'assemblea, per avere poi un mandato definito per il nuovo Consiglio di Amministrazione.
Proprio per questo si chiede ai soci una maggiore partecipazione, visto anche il momento storico che il mondo continua ad attraversare, per far sì che dal confronto scaturiscano quei contributi che possono indirizzare al meglio la vita della MAG.

Ci vediamo quindi ai prossimi incontri di pianificazione!