MAG Venezia http://www.magvenezia.it/

Continuano con tutte le loro attività usuali. Hanno organizzato la Cena MAGica, la cena della finanza che non strozza, per presentare la MAG e le possibilità pratiche di finanza alternative e il laboratorio esperienziale per monitorare il bilancio familiare. Proseguono fino alla fine dell'anno con il progetto Cambia a Tavola, che prevede l'utilizzo di posate e stoviglie lavabili in sagre e fiere, invece di quelle usa e getta. Ad oggi circa 50 iniziative della provincia hanno aderito a questo progetto.

 

MAG6 http://www.mag6.it/

Nel 2009 hanno deciso di ridurre il rendimento sul capitale sociale per poter investire le risorse in un progetto di mutualità, ovvero una pratica di reciproco sostegno che abbia come obiettivo un maggior benessere per tutti i soci.

La finalità di questo progetto è quella di promuovere processi di mutualità all’interno della rete MAG6, attraverso la creazione di strumenti operativi, autosostenibili nel tempo, che possano rispondere a vari livelli ai bisogni e alle aspettative dei soci.

In particolare gli obiettivi sono:

cercare di diminuire la dipendenza dal denaro nel rispondere concretamente ai propri bisogni;

rivitalizzare gli scambi e l'interazione tra i soci;

provare a modificare il proprio immaginario rispetto alle aspettative e all’uso del denaro per riuscire a sperimentare un altro modo di fare economia, tesa al miglioramento della qualità della vita dei singoli e insieme della collettività di cui fanno parte.

Gli strumenti operativi messi in atto per rafforzare la mutualità tra i soci sono:

  • la Rete Economica a Prezzo Agevolato per favorire l'accesso a beni e servizi da parte dei consumatori e l'intensificarsi degli scambi fra i diversi produttori, creando una rete che riduca, almeno del 10%, il prezzo dei beni e servizi acquistati.
  • l'Utilizzo collettivo delle risorse economiche della cooperativa per finanziare due progetti collettivi (percorsi di formazione e consulenza gratuita per i soci e noleggio di un pulmino) con l'obiettivo di trasformare il rendimento finanziario in strumenti che permettano di rispondere ai bisogni e ai desideri sia a livello individuale che collettivo.
  • la Circolazione non monetaria di beni e servizi che ha l'obiettivo di provare ad immaginare di ampliare le reti che già si utilizzano quotidianamente per rispondere ai propri bisogni (amici, parenti, vicini,...), pensando di rivolgersi ai 1400 soci della MAG6. Questo strumento è in fase di studio. Si parla di circolazione e non di scambio, perché non si sta parlando di baratto, né di qualcosa che elimini il denaro sostituendolo con un’altra unità di misura. Proporre circolazione e non scambio, significa non costringere una pratica, che facilita creatività e relazioni, a diventare un meccanismo: le pratiche incidono sui processi, sulle strutture e spingono ad inventare altro mentre i meccanismi rischiano di creare delle abitudini che possono fermarsi alla loro immediata strumentalità. Insieme ai soci sono alla ricerca di tutte le pratiche e i modi possibili che possano facilitare un'emancipazione dal mercato tradizionale e dall’uso del denaro.