Dal 2007 è attivo il progetto Fragili Orizzonti www.provincia.torino.it/speciali/fragili_orizzonti07/ promosso dalla provincia di Torino in collaborazione con il Movimento Consumatori e Banca Etica.

Questo progetto, definito come “programma triennale di contrasto alla vulnerabilità sociale della provincia di Torino”, prevede interventi a sostegno del credito, del risparmio e del consumo di qualità rivolti alla popolazione identificata come appartenente alla categoria “vulnerabile” o “non bancabile”: in sostanza, a rischio povertà. In particolare l'intervento di sostegno al credito si è concretizzato con un programma di microcredito individuale rivolto a persone residenti in comuni precedentemente identificati.

Dopo lunghe riflessioni, Banca Etica e la MAG4 decidono di collaborare nel programma di microcredito, collaborazione che si è concretizzata con la firma di una convenzione, grazie alla quale MAG4 teneva i colloqui con i richiedenti e inoltrava poi le pratiche elaborate a Banca Etica.

Questa collaborazione, iniziata ad aprile 2008, si è poi interrotta a dicembre 2008; da allora ad oggi non è più ripresa. Di fianco la lettera che la MAG4 ha inviato il mese scorso a Banca Etica per spiegare la fine della collaborazione.

 

All'attenzione di Banca Etica, filiale di Torino

In riferimento alla possibilità di proseguire la collaborazione tra Banca Etica e la Cooperativa MAG4 all'interno del programma Fragili Orizzonti per l'anno 2010, il Consiglio di amministrazione della MAG4 si è espresso negativamente, pertanto la collaborazione è da intendersi conclusa.

A tale decisione si è giunti analizzando le variazioni avvenute tra il 2008 e il 2010 in merito agli incarichi previsti in capo alla MAG4.

Precedentemente alla prima convenzione, firmata in data 23 aprile 2008, era stata prevista la possibilità di svolgere un lavoro di mappatura del territorio e di successiva identificazione di soggetti interessanti e interessati al progetto. Tale possibilità non si è mai realizzata in quanto l'operatività sui territori in carico alla MAG4 è sempre avvenuta attraverso un tavolo di lavoro territoriale a cui le associazioni devono partecipare fin dall'inizio e non possono essere inserite in corso d'opera, prassi che non era stata precedentemente illustrata alla MAG4. Pertanto il lavoro di rete/mappature del territorio non è mai iniziato.

La convenzione del 2008 prevedeva però che l'ente convenzionato (in questo caso la MAG4) svolgesse almeno l'attività di selezione delle richieste di microcredito, individuasse quelle sostenibili, svolgesse il lavoro di preistruttoria analizzando i dati dei richiedenti e inoltrasse tali dati a Banca Etica.

Tale compito è infatti stato svolto dalla MAG4 per il 2008, nonostante i problemi verificatisi all'inizio nell'utilizzo del programma necessario all'analisi dei dati e nella suddivisione del lavoro tra MAG4 e Banca Etica.

Il rinnovo della convenzione per l'anno 2009, che prevedeva comunque il lavoro di selezione e preistruttoria,  è stato invece un percorso lungo e che non ha portato risultati a causa di problemi comunicativi interni a Banca Etica. Poiché la convenzione proposta non rispondeva alle comunicazioni precedentemente intercorse tra MAG4 e Banca Etica, MAG4 si è vista costretta a non firmare il documento e a non svolgere il lavoro nell'anno 2009.

A fine anno è stato proposto alla MAG4 di rinnovare ancora la convenzione. La convenzione 2010 però, non solo non prevede un lavoro sul territorio, ma richiede che l'ente convenzionato, sempre la MAG4, raccolga soltanto le domande di erogazione, già precedentemente selezionate da Banca Etica, incontri i richiedenti ed inoltri i dati così ottenuti a Banca Etica.

Proprio per questi cambiamenti avvenuti, e la conseguente modifica del ruolo previsto per l'ente convenzionato, la MAG4 non è più interessata a proseguire nella collaborazione al progetto.

A disposizione per ulteriori chiarimenti,

il Consiglio di amministrazione
della cooperativa MAG4 Piemonte

Associazione Ceste da bosco