2024/1

Il preventivo 2024 è stato fatto, come sempre, con un criterio prudenziale. Abbiamo tenuto conto dell’andamento storico dei finanziamenti e delle consulenze. Abbiamo indicato l'evoluzione di entrambi i settori concentrandoci sullo sforzo che MAG4 può fare e sta mettendo in atto.

Dunque, per l’esercizio 2024 la speranza è quella di approdare ad un sostanziale pareggio contando nella capacità della nostra cooperativa di sviluppare azioni sociali e commerciali in grado di rinnovare l’interesse in chi è già socio e di attrarne di nuovi. 

Tuttavia, il preventivo 2024 vuole offrire un chiaro segnale di cambiamento, considerando che in questo periodo tante sono le azioni messe in campo per sviluppare le nostre potenzialità. Naturalmente i risultati necessitano di tempo e la chiusura in passivo del preventivo ne è la prova più tangibile.

Queste azioni sono verificate in maniera continuativa da parte del Cda della cooperativa, che ricordiamo essere sempre aperto a quei soci che desiderino partecipare in maniera diretta.

La MAG4 non è la sola a soffrire in questo periodo, i venti di crisi e di crollo si stanno facendo insistenti un po’ dappertutto, con l’unica eccezione, nella nostra esperienza, del mondo associativo e di quello agricolo.

Nel dettaglio, per il preventivo 2024, prosegue il calo degli interessi attivi, composti da tre voci:

1) una massa finanziata sostanzialmente invariata, ma con un tasso attivo medio inferiore; da precisare che l’ipotesi di avere una massa finanziata pari a quella del 2022 e 2023 prevede comunque che si riescano ad erogare dei nuovi finanziamenti.

2) l’aumento degli interessi riconosciuti sui libretti di Altromercato, dove è tenuta la liquidità non impiegata, che però non compensa totalmente la riduzione degli interessi attivi;

3) una stima pressoché identica degli interessi di mora sui finanziamenti incagliati (1.500 euro nel 2024 contro i 1.800 realizzati nel 2023), che di per sé è una buona notizia, ma influisce negativamente sul bilancio.

Altro elemento monitorato, per l’inizio del 2024, è la riduzione, dopo anni di crescita, del settore consulenze: un elemento fisiologico in un settore i cui contratti si rinnovano ogni anno. Tuttavia, le richieste rimangono comunque molte, confermando che questa area della cooperativa sta cercando di mettersi al servizio dei nuovi bisogni emergenti delle varie realtà che si rivolgono alla MAG4.

Il costo del lavoro si riduce rispetto al 2023: il monte ore complessivo scende di circa 230 ore, legate a lavori conclusi che non si ripeteranno nel 2024. Non sono state fatte ulteriori riduzioni per poter continuare a dedicare le sufficienti ore alla promozione collegata all’obbiettivo conti in espansione.

A fronte di questi valori, non è stato possibile preventivare un ulteriore accantonamento a fondo rischi. Un accantonamento si spera sufficiente è stato però effettuato nel bilancio 2023.

Se non si verificheranno casi critici di Rientri, anche la voce imposte, tasse e problemi dovrebbe assestarsi in linea con gli anni precedenti: il 2023, con la svalutazione del finanziamento di Sensibili alle foglie, è stato decisamente un anno fuori dal comune.

Riducendosi le componenti positive, l’unico modo possibile per prevedere di chiudere in pareggio sarebbe stato ridurre anche le componenti negative, cioè i costi, in maniera proporzionale. L’unico costo rilevante della MAG4 è il costo del lavoro: il Cda ha però valutato strategico, per il 2024, continuare ad investire sulle ore lavoro per portare avanti tutte quelle azioni già messe in campo che dovrebbero aprire la strada a nuove relazioni e, si spera, a nuovi finanziamenti.