Il 2023 è stato un anno parecchio burrascoso per tutta la MAG4 ma in particolare per il settore rientri.

Come già preannunciato nell’assemblea di novembre 2023 (vedi articolo a pagina 6 e articolo di novembre 2023 Prospettive tempestose https://www.mag4.it/magazine/2023-3/4353-prospettive-tempestose.html) si sono scagliati sul bilancio diversi fulmini.

Oltre alla vendita dell’immobile di Sensibili alle Foglie, tema ampiamente trattato nell’articolo di bilancio, nell’editoriale e nella precedente assemblea, si è mosso poco positivamente anche un altro caso. Si è reso necessario andare in causa contro i garanti dell’Associazione Ceste da Bosco, vicenda poco piacevole visto l’impegno messo in tutti questi anni per supportare la realtà, anche attraverso il nostro supporto alla vendita di prodotti agricoli. Inoltre alcuni dei garanti sono od erano soci attivi della MAG4 e questo è un elemento che non avremmo mai immaginato fosse neutro. Al 31/12/2023 l’importo dovuto dalla realtà è di 175.000 euro e nel 2024 proveremo a realizzare eventuali accordi con i garanti e se non sarà possibile proseguiremo per le vie legali.

Altri casi invece si sono mossi in direzione positiva, con una riduzione del debito, ed in particolare riportiamo alcuni dei casi storici gestiti assieme al legale o direttamente e che hanno avuto un rientro significativo nel 2023 grazie al lavoro di recupero tramite i garanti:

- ass. Orchestra filarmonica italiana: debito 22.000 finanziamento scaduto nel 2000

- coop. Opera: debito 43.000 finanziamento scaduto nel 2000

- coop. Eco L’Idea: debito 11.000 finanziamento scaduto nel 2005

- coop. La nuova frontiera Tenuta Cristian: debito 37.000 finanziamento scaduto nel 2010

- coop. Puntoacapo: debito 28.000 finanziamento scaduto nel 2013

A seguito di alcune importanti variazioni della normativa, da gennaio 2024 abbiamo fatto una prima modifica alle garanzie richieste per i nostri finanziamenti.

Dopo le numerose tempeste che si sono scaraventate sulla nostra cooperativa nell’ultimo periodo, il Consiglio di amministrazione ha dedicato lunghi momenti di riflessione finalizzati a comprendere come migliorare il rapporto con i garanti e come trovare il modo di tutelare maggiormente la cooperativa.

Crediamo infatti sia il caso di rivedere i criteri con cui MAG4 concede i finanziamenti e richiede le garanzie. In quaranta anni il mondo è cambiato. Le nostre garanzie no, a parte qualche piccola variazione riferita a vari cavilli normativi. La sostanza è sempre rimasta invariata ed ha rappresentato un punto di orgoglio della nostra struttura il fatto di esser stati finora gli unici, anche all’interno del mondo della finanza etica in Italia, a chiedere garanzie personali, parziarie e senza obbligo solidale https://www.mag4.it/richiedi-un-prestito/290-approfondimenti/3082-garanzie.html

La MAG4 chiede garanzie fiduciarie e non garanzie patrimoniali, perché questo non permetterebbe di finanziare tutti. Sarebbe infatti escluso chi non ha abbastanza beni da portare a garanzia: sono queste le realtà cosiddette non bancabili, che infatti fanno fatica ad accedere al credito nel sistema bancario.

Ma, viste le ultime batoste arrivate e la fatica che riscontriamo nel recupero delle garanzie, come fare per tutelarsi?

La MAG4 ha sempre cercato di seguire un altro modello e adesso è giunto il momento di rivederlo e di trovare nuove strade e nuovi modelli relazionali e di fiducia.