Abbiamo chiuso i conti del 2019!

Lo scorso anno è stato segnato dall’introduzione della fatturazione elettronica, che ha richiesto, come a tutti, numerose ore di studio e qualche cambiamento alle nostre procedure, ma anche dalla revisione ministeriale in anticipo sui tempi: ne avevamo appena chiusa una a dicembre 2018, e verso la fine della primavera abbiamo ricevuto quella per il biennio 2019-2020: come avevamo già illustrato, la revisione si è conclusa bene, a parte qualche formalità da espletare, ed ha confermato la correttezza del calcolo della nostra mutualità, con i finanziamenti rivolti solo a soci e le consulenze svolte in prevalenza a soci.

A ottobre 2019 siamo inoltre riusciti a cambiare organo di controllo, passando dal Collegio Sindacale al Revisore Unico, con un avvincente susseguirsi di normative che alla fine ci hanno portato al cambiamento sperato. Il bilancio 2019 sarà quindi il primo controllato dal nostro nuovo revisore, Vito D’Ambrosio, a cui auguriamo buon lavoro.

Non è questa l’unica novità del bilancio 2019: dato che i limiti di legge ce lo consentono, questo è anche il primo bilancio che la MAG4 redige nella forma delle microimprese: ciò significa, formalmente, non essere tenuti alla stesura della Nota integrativa e nemmeno alla Relazione sulla gestione. Per MAG4, che ha sempre comunicato nella massima trasparenza tutti i suoi dati sul MAGazine, nelle Assemblee e sul sito web, questo significa sostanzialmente risparmiare tempo che occupavamo con delle formalità e dedicarne ad altre attività più sostanziali.

Composizione base socialeOltre a questo articolo di commento sul bilancio 2019, vi invitiamo a prendere visione del bilancio sociale 2019 sul sito all’indirizzo https://www.mag4.it/mag4/dati/3076-bilanci-sociali.html. Con il bilancio sociale i numeri del bilancio vengono riclassificati in un altro modo, che sottolinea la produzione e la distribuzione della ricchezza, piuttosto che l’utile prodotto. Ci sono inoltre gli indicatori che aiutano, in forma grafica, a capire meglio aspetti importanti della cooperativa che non emergono dal bilancio, ad esempio: la composizione della base sociale, l’andamento dell’erogazione dei finanziamenti, la suddivisione dei ricavi.

Nella seconda metà dell’anno siamo poi entrati nel vivo del percorso sulla comunicazione che ci ha portato, oggi, ad aggiornare i contenuti del sito, come potete verificare andando su https://www.mag4.it: è stato un lavoro lungo e appassionante, che speriamo porti i risultati sperati, e su cui volentieri riceviamo rimandi.

Prima di passare all’analisi dei dati, è d’obbligo citare l’epidemia Covid-19 tra gli eventi rilevanti accaduti tra la chiusura e l’approvazione del bilancio. L’esplosione dell’epidemia non cambia i numeri di questo bilancio, e secondo l’analisi del Cda (vedi anche articolo sul preventivo a pagina 4) non comporta rischi per la continuità aziendale di MAG4, anche se ovviamente un evento nuovo di tale portata apre a scenari di incertezza diffusa.

STATO PATRIMONIALE

Attivo

2019

2018

 

Passivo

2019

2018

A) Crediti v/soci versam. ancora dovuti

4.150

5.150

A) Patrimonio netto

1.181.842

1.191.120

B) Immobilizzazioni

64.697

65.199

 

capitale sociale

1.021.338

1.031.339

imm. immateriali

662

882

 

riserva legale

107.496

106.967

imm. materiali

801

1.008

 

riserva straordinaria

52.231

51.049

imm. finanziarie

63.234

63.309

 

utile d’esercizio

777

1.765

C) Attivo circolante

2.165.688

2.181.612

B) Fondi per rischi e oneri

0

0

crediti tributari

3.282

3.891

 

C) Fondo tfr

84.738

79.169

finanziamenti

1.846.751

1.947.694

 

D) Debiti

1.016.748

989.784

disponibilità liquide

315.655

230.027

 

v/soci prestito sociale

993.402

974.865

       

v/fornitori

68

61

       

altri debiti

23.278

14.858

D) Ratei e risconti attivi

50.621

9.807

E) Ratei e risconti passivi

1.828

1.695

Totale attivo

2.285.156

2.261.768

 

Totale passivo

2.285.156

2.261.768

CONTO ECONOMICO

 

2019

2018

   

2019

2018

A) Valore della produzione

74.867

52.700

C) Proventi e oneri finanziari

95.329

96.801

ricavi da Consulenze

17.030

15.795

 

Interessi attivi da Finanziamenti

90.537

95.733

altri ricavi – rimborsi spese

30.299

13.493

 

Interessi su c/c BCC

154

151

altri ricavi – dilatori/more extra anno

27538

23.412

 

Interessi su libretto CTM

9.074

6.185

       

Interessi passivi su prestito sociale

-4.436

-5.268

B) Costi della produzione

163.691

147.424

D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie

0

0

per materie prime

371

700

 

Risultato prima delle imposte (A-B+/-C+/-D)

6.444

1.765

per servizi

45.142

31.344

 

Imposte sul reddito di esercizio

5.667

0

per godimento beni terzi

9.917

9.930

 

Utile (perdita) d’esercizio

777

1.765

per il personale

86.162

90.956

       

ammortamenti e svalutazioni

470

592

       

accantonamenti per rischi

13.000

6.500

       

oneri diversi di gestione

8.629

7.402

       

Differenza tra valore (A) e costi (B) della produzione (A-B)

-88.824

-94.724

       

Sul piano numerico, anche quest’anno il bilancio si chiude in sostanziale pareggio, cosa che ha consentito di avere un piccolo utile, e di accantonare a fondo rischi 13.000€, il doppio rispetto all’anno passato.

Ricavi per tipologiaI Ricavi sono rappresentati dalle voci A) Valore della produzione e C) Proventi ed oneri finanziari.

Il valore della produzione sale del 42% rispetto all’anno scorso. Gli aumenti più rilevanti si hanno nei rimborsi spese, che sono fondamentalmente ribaltamento di costi e quindi una partita di giro, e per gli interessi non di competenza dell’anno, che salgono del 17% e dimostrano il buon lavoro del settore rientri con molti dei casi più antichi. Le consulenze crescono lievemente.

All’interno dei proventi ed oneri finanziari, gli interessi attivi da finanziamenti calano del 5%, perché cala la massa finanziata, e aumentano gli interessi sul libretto CTM perché dal 2019 abbiamo aperto un libretto vincolato a 6 mesi sul quale vengono riconosciuti maggiori interessi e il cui importo viene deciso in base alla liquidità che stimiamo di non utilizzare.

Gli interessi passivi sul prestito sociale che MAG4 riconosce ai suoi soci calano del 15% anche se l’ammontare del prestito soci (voce Debiti dello Stato Patrimoniale passivo) cresce leggermente: ciò è dovuto al meccanismo di riconoscimento del tasso sui libretti.

I costi della produzione aumentano complessivamente dell’11%. Tra le singole voci evidenziamo i costi per servizi, che sono costituiti sostanzialmente dalle spese legali ribaltate nei rimborsi spese della voce ricavi, e che sono state molto maggiori rispetto all’anno precedente. Ciò è dovuto principalmente all’avvio dell’azione legale nei confronti dei numerosi garanti della (ex) cooperativa Puntoacapo (vedi articolo sui rientri problematici a pagina 6).

Cala il costo del lavoro perché calano le ore lavorate, mentre l’aumento all’interno della voce altri oneri di gestione è dovuto all’aumento dell’IVA indetraibile.

Da sottolineare un accantonamento a fondo rischi di 13.000€, a fronte di un accantonamento di 6.500€ nel 2018.

Tornano quest’anno le tasse, che sono l’ultimo tassello del cambio di schema di bilancio avvenuto nel 2017: l’impossibilità di usare lo schema degli enti finanziari ci equipara, da un punto di vista formale, alle imprese commerciali, e per questo tipo di imprese l’accantonamento a fondo rischi viene tassato molto di più: paghiamo e pagheremo quindi maggiormente rispetto al passato il nostro essere prudenti.

Da un punto di vista patrimoniale merita osservare le voci del passivo che rispecchiano la solidità della struttura.

Fondo rischi su crediti: presenta una diminuzione del 19% rispetto al 2018: l'accantonamento di 13.000€ ha compensato solo parzialmente il suo utilizzo di circa 39.000 euro per la svalutazione di crediti inesigibili relativi ai finanziamenti concessi alla coop. CST e Due Valli International. Sono inoltre stati svalutati i crediti residui in capo alla coop. Route 1 e Ecosum, per i quali è stato accettato un saldo a stralcio, data la fattiva impossibilità di recuperare ulteriormente gli importi dovuti.

Capitale sociale: nel 2019 l’andamento della base sociale vede 5 ammissioni e 12 recessi, e un calo dell’1%.

Riserve: presentano un aumento dell’1%.

Ratei e risconti attivi: il loro importo decisamente superiore a quello del 2018 è dovuto all’emissione delle fatture di interessi relativa al 2019 ad inizi 2020, mentre per il 2018 si era riusciti ad emetterle entro il 31/12. I ratei sono infatti crediti di competenza dell’anno del bilancio ma accertati l’anno successivo.

Per quanto riguarda l'utile del 2019 di 777 euro la proposta del Consiglio di Amministrazione è la seguente:

Aumento gratuito capitale sociale ex L.59/92  € 0,00 
3% dell'utile a fondi mutualistici ex L.59/92   € 23,00
 Riserva legale (30% utile) € 233,00 
Altre riserve indivisibili € 521,00 

Vi aspettiamo in assemblea.