Le prime 1000 banche del mondo gestiscono risorse pari a circa il doppio del Pil mondiale. Questi soggetti fanno praticamente ciò che vogliono, le regole sono poche e deboli, del tutto insufficienti ad arginare le loro scorribande. Poi quando le borse crollano e accusano pesanti perdite intervengono gli Stati: nessuna grande banca fallisce veramente, poiché ci andrebbero di mezzo milioni di risparmiatori, quindi in caso di perdite vengono quasi sempre soccorse dai soldi pubblici. Che fare dunque? Sintetizzo di seguito alcuni spunti di riflessione e di azione ...

Leggi tutto ...