A differenza del lavoro, la cura può svilupparsi solo in un contesto di reciprocità e di gratuità. E mentre il primo genera sempre più spesso frustrazione e impoverimento, la cura arricchisce chi la riceve e chi la presta. Tuttavia, avverte Guido Viale, assistiamo a una tendenza ad assimilare la cura al lavoro: un approccio che lascia intatta prima di tutto la divisione imposta dal patriarcato. “Nel quadro concettuale definito dalla filosofia e dalle pratiche della decrescita andrebbe invece promosso il movimento inverso

Leggi tutto ...