Il giorno 5 giugno 2009 presso la sede della socia Associazione Pro Natura Torino,abbiamo svolto la consueta assemblea dei soci di metà anno. All'ordine del giorno, oltre al bilancio, vi erano anche altri argomenti molto interessanti.

1 – Approvazione del bilancio di esercizio 2008
2 – Previsioni per il 2009
3 – Discussione della bozza del nuovo Regolamento del Gruppo Mag
4 – Richiesta dei soci di Cuneo della cooperativa Camminare Insieme

Primo punto: approvazione del bilancio 2008

Luca Perazzone prende la parola illustrando le principali voci del bilancio 2008. Nonostante la crisi esterna, il bilancio 2008 non si discosta di molto da quello del 2007 e anche per quest'anno riusciamo a coprire la remunerazione del capitale al 1,75% e ad accantonare a riserve e ai fondi rischi quell'importo necessario per coprire eventuali perdite su crediti. Ciò dimostra che nel 2008 non si sono ancora molto sentiti gli effetti della crisi, i quali probabilmente si sentiranno notevolmente nel 2009, come si discuterà nel secondo punto all'ordine del giorno.

Si passa alla spiegazione di alcune voci, su richiesta dei presenti:
la voce 20 e 130 dell'attivo dello Stato Patrimoniale, ossia il c/c in BCC e il libretto in CTM e i rispettivi interessi maturati su di essi;
i crediti verso i consulenziati;
l'accantonamento al fondo rischi;
i libretti: viene spiegato che i libretti non sono cresciuti di volume e di numero rispetto al 2007 perché sono stati tenuti fermi visto che non si finanziava tanto, si è comunque notato un interesse maggiore verso il investiemento alternativo a seguito della crisi della finanza tradizionale.

Si passa all'analisi dei finanziamenti erogati nel 2008 e al confronto sui tassi con le banche tradizionali.

Prende la parola il presidente del collegio sindacale, Carlo Solia, che esprime parere favorevole al bilancio d'esercizio 2008. Egli illustra anche il lavoro svolto dai sindaci nel corso del 2008 e dichiara che non hanno ricevuto denunce da parte di soci.

Al termine della discussione l'Assemblea

DELIBERA

con 31 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto l'approvazione del bilancio così come presentato, i relativi allegati, nonché l'approvazione della seguente destinazione dell'utile:

Utile d'esercizio
€ 29.311,00
Aumento gratuito del capitale sociale ex L. 59/92
€ 16.308,00
3% dell'utile a fondi mutualistici ex L. 59/92
€ 879,00
Riserva legale (30% utile)
€ 8.793,00
Riserva statutaria
€ 3.330,00

Secondo punto: previsioni per il 2009

Prende la parola il consigliere Guido Audino il quale fa un excursus storico dell'andamento dei finanziamenti. Negli ultimi 3 anni si è scesi come massa finanziata di 100.000 euro all'anno. Mantenendo questo trend, si rischia la chiusura in 20 anni. Nei primi 4 mesi del 2009 non vi sono state erogazioni di finanziamenti: mai successo nella storia MAG. A maggio, invece, si sono erogati 2 finanziamenti e per giugno ci sono 4 richieste per un totale di 300.000, pari alla metà rispetto all'anno scorso. Sembrerebbe quasi che nei primi mesi del 2009 la gente si sia fermata per capire cosa stava succedendo nel mondo, poi vedendo che non sarebbe crollato tutto in poco tempo, ha deciso di riprendere a muoversi. Forse solo una delle 6 richieste avute negli ultimi 2 mesi è collegata alla riduzione dei tassi che abbiamo operato. Tra la fine del 2008 e gli inizi del 2009 siamo stati contattati dalla Regione Piemonte, dal comune di Condove e dal Comune di Asti, per capire come instaurare una collaborazione con noi in un progetto di microcredito, ma dopo i primi contatti e il nostro consenso a collaborare, il progetto si è fermato.

Prende la parola il presidente Maria Pia Osella. Maria Pia aggiorna la situazione del settore Rientri, settore in cui da aprile lavora anche Sara Boschi. In queste ultime settimane si è venuti a conoscenza che la cooperativa Ara è in liquidazione volontaria e che un lavoratore della cooperativa CST ha richiesto il suo fallimento. Come già accennato nel precedente Magazine, la situazione è piuttosto grave anche per le cooperative Le due valli e Due valli international, purtroppo si dovrà ricorrere ai fideiussori per far rientrare il credito. Il 2009 non sarà facile, molte realtà stanno dando segni di cedimento.

Ci si chiede come si può superare la crisi. Bisogna essere creativi, seguire i cambiamenti che interessano tutto il terzo settore. Noi abbiamo gli strumenti per far questo, prima di tutto il settore consulenze che può fare da supporto tecnico alle nuove realtà, ai nuovi progetti...

Dato che le idee sono tante, ma non è facile trovare un'idea concreta e realizzabile in un'ora su come reagire alla crisi, l'assemblea

DELIBERA

di organizzare nel mese di settembre un'assemblea tematica dal titolo “Come la Mag4 può supportare un terzo settore in crisi?” (nell'ottica che se il terzo settore si riprende, si riprendono anche i finanziamenti).

Terzo punto: bozza del nuovo Regolamento del Gruppo Mag

Il presidente della cooperativa Isola Juan Saavedra illustra la bozza del nuovo regolamento redatta dalle cooperative del Gruppo Mag. Il documento, pubblicato sul sito www.mag4.it, sarà oggetto di votazione nella prossima assemblea, mentre in questa assemblea viene solo presentato. Gli obiettivi del nuovo regolamento sono principalmente due: semplificare le procedure e migliorare le comunicazioni all'interno del gruppo. Viene illustrato il regolamento punto per punto, spiegando anche i passi svolti per arrivare a questo documento. Le novità principali sono:

1) l'abolizione  della funzione della Segreteria unica del Gruppo MAG
2) ridefinizione degli obiettivi comuni a tutto il Gruppo
3) trovare nuove modalità, nuove regole nei meccanismi decisionali, ma con responsabilità condivise
4) programmazione della raccolta annuale
5) ridefinizione del meccanismo dei tassi
6) ridefinizione degli strumenti di tutela dai dissesti finanziari e monitoraggio delle cooperative del Gruppo
7) recesso dal Gruppo Mag a seguito di votazione della propria assemblea dei soci.

Dopo l'accurata presentazione del documento, l'assemblea

DELIBERA

che il nuovo regolamento del Gruppo Mag sarà oggetto di votazione nella prossima assemblea, non tematica, dei soci Mag.

Quarto punto: richiesta dei soci di Camminare Insieme

Paolo Clemente riassume l'accaduto alla cooperativa Camminare insieme. Più soci intervengono sottolineando il fatto che ci sono due piani da tenere ben separati nella discussione: la responsabilità e la solidarietà. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità: la Mag4 e le cooperative del Gruppo Mag non hanno responsabilità in questa vicenda. Entrambe hanno fatto tutto quello che potevano fare per impedire cosa è successo. Il Consiglio di amministrazione di Camminare insieme ha la responsabilità di quanto è accaduto e anche i soci di Camminare insieme avevano la responsabilità di controllare l'operato della cooperativa. Questo caso non è un tanto un fallimento della finanza etica, come sostengono i soci di Camminare insieme, quanto un fallimento della Mutua Auto Gestione. Un nostro socio precisa che non si può creare un precedente, altrimenti al prossimo fallimento di una cooperativa del Gruppo Mag, dobbiamo di nuovo risarcire i soci che perdono i propri risparmi. Dopo un lungo confronto si arriva ad una soluzione che in un certo senso mette d'accordo tutte le parti tirate in causa e si propone ai soci di Camminare insieme di costituire un'associazione ed aprire un libretto presso Mag4 nel quale i singoli soci Mag, in base al proprio senso di solidarietà, verseranno la quota che desiderano a sostegno dei soci di Camminare insieme. L'associazione e il libretto potranno essere presentati ai soci Mag con un articolo nel prossimo Magazine. Il tutto, compresa la suddivisione dei soldi che eventualmente riusciranno a raccogliere con il libretto, dovrà essere gestito dai soci di Camminare insieme, e non da Mag4.

Spetta ai soci di Camminare insieme muoversi, mentre noi offriamo solo i nostri strumenti per aiutarli.