Dopo due assemblee soci e dopo cinque consigli di amministrazione che hanno discusso a lungo sulle azioni da intraprendere per incidere sul bilancio 2013 e su bilanci degli anni successivi, facciamo il punto della situazione per capire cosa ci possiamo aspettare per il 2013. Ricapitoliamo le azioni approvate che stiamo per intraprendere:
- aumento del 1% dei tassi attivi sui finanziamenti dal primo luglio (vedi pag. 5);
- riduzione del tasso sui libretti dall'attuale 1% allo 0,5% dal primo luglio (vedi pag. 5);
- riduzione del tasso dei libretti del Gruppo MAG dall'attuale 2,25% a 1,75% (vedi pag. 5).
Alle condizioni attuali, nel 2013 queste uniche tre azioni non permetteranno di raggiungere un utile sufficiente per distribuire l'aumento gratuito ai soci e rispettare il mandato dato dall'assemblea ossia di salvaguardare la struttura, che in pratica vuol dire accantonare al fondo rischi per tutelarci da possibili future perdite su crediti. Il consiglio di amministrazione di maggio ha deliberato di ipotizzare per il 2013 un accantonamento al fondo rischi di 16 mila euro. Ciò porterà probabilmente ad una perdita nel 2013 e quindi nessuna distribuzione di aumento gratuito ai soci. Secondo i calcoli tale perdita potrebbe venir coperta già nel 2014, per poi tornare con un bilancio positivo e distribuire nuovamente ai soci l'aumento gratuito a partire dal 2015. Questo perché, se nel 2013 queste azioni porteranno un incremento dei ricavi di 6000 euro visto che diventano operative dal primo luglio, nel 2014 l'incremento sarà di almeno il doppio.
Come più volte detto, un aumento della massa finanziabile e un corrispondente aumento dei finanziamenti potrebbero fare la differenza sul 2013, in positivo.